Molto spesso in Italia si associa il concetto di vacanza soltanto al mare e al relax in spiaggia. Ma le persone possono prendersi una vacanza dalla loro quotidianità anche durante altri periodi dell’anno al di fuori dell’estate. Infatti, non esistono solo località balneari, bensì quei meravigliosi luoghi dove potersi rilassare stando a stretto contatto con la natura, godendo di panorami mozzafiato e dell’osservazione di nuovi elementi appartenenti alla flora e alla fauna del posto.
Recentemente si è parecchio diffuso il desiderio di viaggiare in Africa, poiché rispetta perfettamente le caratteristiche descritte, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza indelebile.
Il continente nero è ricco di itinerari fantastici per gli amanti del trekking, attività che in molti casi va a fondersi con il safari. Infatti se la si fa nella stagione giusta – e al riguardo suggeriamo di leggere questo articolo del sito stograntour.com per sapere qual è il miglior periodo per andare in Africa – questa tipologia di turismo dà modo ai turisti più attivi non solo di ammirare la natura selvaggia da una jeep ma anche di addentrarvisi a piedi, naturalmente con le guide e in totale sicurezza.
Fare trekking è un’attività amata da molti, ed è un’azione salutare sia per il corpo che per la mente. Ma per approfondire: ecco quali sono le escursioni più affascinanti da svolgere in Africa.
Monte Kilimangiaro, Tanzania
Una delle destinazioni più conosciute in Africa per svolgere una sana attività di trekking si trova in Tanzania, ed è il monte Kilimangiaro. Si tratta di uno dei monti più famosi globalmente nonché la vetta più alta all’interno del continente africano.
Siccome tantissime persone bramano di poter scalare le montagne più alte del mondo, il monte Kilimangiaro è sicuramente affascinante per la quantità di sentieri che offre, tutti classificabili per grado di difficoltà. Ma per non complicarsi troppo la vita, molto spesso ci si ferma quando si raggiunge l’Uhuru Peak, in seguito ad una salita complessa da svolgere.
Monti Drakensberg, Sudafrica
In Sudafrica ci sono i monti Drakensberg, perfetti per il trekking data la loro bellezza. Infatti, sono stati dichiarati patrimonio UNESCO a partire dal 2020. Su questi monti è possibile svolgere numerose attività, tra cui le arrampicate, i tour in kayak e le passeggiate a cavallo.

Ci si può dirigere sui monti Drakensberg anche per la neve, poiché in inverno le montagne diventano delle piste di sci naturali.
Monte Kenya, Kenya
La seconda vetta più alta in Africa si trova in Kenya, ed è proprio il monte Kenya. Si consiglia di recarsi qui soltanto in un periodo compreso tra dicembre e marzo, ovvero durante la stagione secca.
Le montagne più impegnative sono quelle di Batian e Nelion, mentre Punta Lenana (Parco al Sirimon Gate) è alla portata degli escursionisti meno esperti. Qualunque scalata risulterà entusiasmante per la presenza di insenature naturali suggestive, nonché di panorami unici al mondo.
Monti Semien, Etiopia
La catena montuosa dei monti Semien in Etiopia prevede numerosi sentieri e paesaggi meravigliosi. Durante il percorso, si potranno osservare gli animali selvatici di quest’area vastissima, e sul piano artistico invece sono imperdibili le Chiese rupestri di Lalibela.
La montagna più alta contenuta all’interno della catena dei monti Semien è la Ras Dashen.

Monte Mulanje, Malawi
Il monte Mulanje in Malawi è ricco di percorsi da selezionare in base alla difficoltà che si intende affrontare. La sua vetta più alta è la Sapitwa, anche conosciuta come “l’isola nel cielo” perché avvolta in un velo di nebbia dal quale si nota fuoriuscire la punta.
L’impressione è semplicemente pittoresca, poiché sembra che la vetta in questione stia galleggiando sopra il terreno. Per gli amanti della natura ci sono numerose foreste da attraversare, le quali risultano perfette per stare a contatto con la flora e la fauna locali.
Attrezzatura necessaria
Prepararsi per un trekking in Africa richiede una pianificazione accurata e l’acquisizione dell’attrezzatura giusta per affrontare le sfide uniche che questa avventura può presentare. L’Africa offre una vasta gamma di destinazioni per gli amanti del trekking, dalle savane ai deserti, dalle montagne alle giungle, ciascuna con il suo insieme di condizioni e terreni. Ecco un elenco essenziale dell’attrezzatura che ogni escursionista dovrebbe considerare prima di partire per un trekking africano.
- Zaino da trekking: Un buon zaino con spallacci regolabili e un sistema di supporto per il peso è essenziale per trasportare tutto il necessario.
- Scarpe da trekking: Scegliere calzature robuste e confortevoli, adatte al terreno specifico che si prevede di affrontare.
- Abbigliamento adeguato: Includere strati leggeri per il caldo africano durante il giorno e abbigliamento più pesante per le notti fresche. Un cappello, occhiali da sole e una bandana per proteggersi dal sole sono fondamentali.
- Acqua e purificatori: Portare abbastanza acqua potabile e un sistema di purificazione dell’acqua per evitare malattie.
- Kit medico di pronto soccorso: Include medicazioni, antistaminici, antidolorifici e altri farmaci essenziali.
- Torcia elettrica e pile di ricambio: Le notti africane possono essere buie, quindi una buona torcia è fondamentale.
- Protezione solare e insetticidi: Proteggersi dai raggi solari intensi e dagli insetti è cruciale per evitare problemi di salute.
Prima di partire per il tuo trekking in Africa, assicurati di fare ricerche dettagliate sulla zona in cui ti dirigi, le condizioni climatiche previste e le esigenze specifiche del tuo viaggio. L’attrezzatura giusta ti aiuterà a goderti appieno l’esperienza e a affrontare le sfide con fiducia, mentre rispetti l’ambiente e le comunità locali lungo il percorso.
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