Come prevenire e curare le vesciche ai piedi

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Prevenire e curare le vesciche ai piedi è importante per evitare che queste bolle d’acqua diventino piaghe e finiscano per pregiudicare le nostre uscite. Questi sono i passi da seguire:

  • Utilizzare calze da trekking di buona qualità
  • Non percorrere lunghe distanze con scarpe nuove
  • Non rompere la vescica
  • Bucare la bolla d’acqua con ago e filo
  • Lasciar drenare ed asciugare

Cosa causa le vesciche ai piedi?

Una bolla d’acqua non è altro che una risposta della nostra pelle dinanzi a una frizione prolungata oppure ad una bruciatura. Non importa quanto siano buone le tue scarpe da trekking, essendo causate dallo sfregamento possono saltare fuori lo stesso.

Lo sfregamento è lo stesso fattore che determina la nascita dei calli, con l’unica differenza che in questo caso il corpo sviluppa una risposta lenta e costante che non crea dolore. Le vesciche possono invece trasformasi in piaghe se non vengono trattate. Queste possono infettarsi e, oltre a generare dolore, possono creare problemi anche gravi.

Un altro problema che può essere generato dalle vesciche è una possibile infiammazione a livello di tendini e muscoli. A causa del dolore ai piedi potremmo tendere a compensare il modo di camminare in modo che la bolla ci faccia meno male. Assumere una postura anomala durante una camminata lunga può portare all’insorgere di tendiniti e infiammazioni muscolari. Queste sono molto più probabili soprattutto se si trasporta uno zaino da escursione bello carico sulle spalle.

Acqua fresca aiuta le vesciche
Immergere i piedi in acqua fresca aiuterà a lenire il bruciore causato dalle vesciche. Ricorda però che prima di rimettersi in marcia è necessario asciugare i piedi alla perfezione.

Il trucco per evitare l’insorgere di vesciche

Poca gente lo sa, ma l’unica maniera di prevenire le vesciche ai piedi è usare dei calzini da trekking di buona qualità. Un calzino fatto con buoni materiali e con la giusta elasticità ridurrà al minimo le sfregature nelle “zone critiche” e diminuirà la possibilità che si vengano a creare vesciche ai piedi.

Anche la scarpa ovviamente è un fattore da tenere in mente. Se stai pianificando un’escursione di qualche giorno o un qualche tipo di cammino, la scarpa che decidi di usare dovrà essere più che rodata. Mai utilizzare una scarpa nuova per escursioni lunghe!

Come curare una vescica ai piedi?

Bisogna bucarla con ago e filo da cucito. Basta avere l’accortezza di utilizzare un ago sterile o sterilizzato e del cotone bianco. Fai passare da un lato all’altro della vescica il filo bianco e taglia le estremità in modo da lasciare un filo da 1-2 cm da entrambi i lati. Dormici su e il giorno dopo sarà secca e i tuoi piedi pronti all’uso.

Scegliere le giuste calzature ti aiuta a ridurre le vesciche

Non togliere mai la pelle morbida altrimenti andresti ad esporre uno strato di pelle più delicato che potrebbe rompersi ed infettarsi. Evita, se possibile, l’applicazione di cerotti: se la pelle non secca la vescica, che è una bolla d’acqua alla fine, non si asciugherà e continuerà a darti problemi.

Se hai i piedi doloranti e non riesci a camminare bene (ho visto molta gente in questa situazione lungo il Cammino di Santiago), utilizza dei bastoncini da trekking anche se l’escursione è semplice. In questo modo ad ogni passo il peso del tuo corpo graverà meno sui piedi e, quindi, sulle vesciche.

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