Camminare in montagna: tecniche e consigli

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Camminare in montagna è un’attività divertente e rilassante. Gli aspetti positivi che offre sono numerosi: non solo sarai circondato da paesaggi meravigliosi e sarai a contatto con la natura, ma allo stesso tempo allenerai il tuo corpo.

Per non parlare dell’aria fresca e sana che potrai respirare svolgendo questo tipo di attività. Camminare è un ottimo metodo per ridurre lo stress e aumenta le endorfine, ma non si può partire per un’escursione impreparati: dall’abbigliamento al modo di camminare, prima di metterti in cammino dovresti sapere alcune cose.

In questo articolo parleremo proprio di questo secondo punto: camminare in montagna, quali sono le tecniche giuste?

Consigli generali per camminare in montagna

Iniziamo con alcuni consigli generali da tenere in considerazione prima di cimentarsi in un’escursione in montagna. Successivamente vedremo come camminare in salita e discesa più nello specifico.

Inizia con calma

Il primo consiglio che ti diamo è di non partire in quarta! Ovviamente se sei già allenato perché pratichi sport abitualmente ti troverai avvantaggiato, ma in ogni caso sempre meglio iniziare per gradi in modo da non affaticarti troppo.

All’inizio evita di superare i 500 metri di dislivello e di non scegliere un percorso troppo lungo. L’ideale sarebbe orientarsi verso passeggiate da 7/8 chilometri.

Se l’itinerario non comprende tante salite, puoi anche scegliere un percorso più lungo: infatti, sono le salite a fare la differenza!

E’ un’ottima idea iniziare a camminare con l’ausilio di bastoncini da trekking che ti aiuteranno a ripartire il peso tra braccia e gambe diminuendo la fatica ed aumentando la tua stabilità.

Vai al tuo ritmo

Il secondo consiglio è quello di seguire sempre il proprio passo e non mettersi in competizione con gli altri compagni di escursione più allenati di te.

Non cercare di superare i tuoi limiti o la camminata potrebbe diventare un’esperienza poco piacevole e molto faticosa. Se inizierai a camminare con una velocità troppo spedita fin da subito, potresti ritrovarti senza fiato o lesionarti.

Percorsi semplici

Almeno all’inizio cerca di scegliere percorsi che siano semplici. Per informarti prima puoi consultare delle guide dedicate o fare una rapida ricerca su Internet.

Troverai numerosi esempi di escursioni in montagna per principianti per poterti avvicinare a questa attività straordinaria disciplina outdoor senza affaticarti troppo.

come si cammina in montagna?

Sii Costante

Se l’attività ti piace, ti consigliamo di cercare di andare a camminare almeno una o due volte a settimana in modo costante così da arrivare alla prossima escursione allenato! A quel punto potrai anche aumentare il dislivello.

Ovviamente non tutti possono andare a camminare e fare escursioni una volta a settimana, ma anche a questo c’è rimedio. Puoi richiedere un allenamento mirato in palestra!

Gli allenamenti in palestra sono un’ottima occasione per focalizzarsi non solo sulla resistenza ma anche su articolazioni, stabilità del torso e flessibilità.

Usa Accessori ed Abbigliamento adeguati

Terminiamo questa lista di consigli generali con alcuni suggerimenti che non riguardano propriamente la camminata, ma che sono importantissimi per godersi appieno l’esperienza.

Innanzitutto, ricorda di avventurarti con l’abbigliamento adeguato, soprattutto le scarpe sono molto importanti. Anche lo zaino deve avere una capacità di almeno 20L ed essere traspirante.

Indispensabili il kit di pronto soccorso, l’acqua, snacks, il cellulare, una mappa e una torcia. Infine non dimenticarti di controllare il meteo (link alla fine dell’articolo).

Consigli per la salita

La salita è considerata come la parte più faticosa del camminare in montagna, ma c’è da dire che rispetto alla discesa può fare molti meno danni alle ossa e alle cartilagini.

L’importante è camminare in modo corretto in salita: trova il tuo ritmo ideale e non ti sforzare troppo in modo da essere in grado di scendere quando sarà il momento.

Il centro di gravità del corpo deve rimanere verticalmente sopra i piedi. Infatti, un errore che spesso commettono i principianti è quello di appoggiare la parte superiore del corpo troppo vicino al pendio.

In realtà dovresti solo cercare di tenere una postura leggermente piegata in corrispondenza dell’articolazione dell’anca: così i glutei sporgono all’indietro, il petto e la testa, invece, rimangono dritti e non sono piegati in avanti. Questa è la tecnica giusta per camminare in salita. 

Camminare in discesa: come farlo nel modo giusto in montagna

Passiamo ora alle tecniche per camminare in discesa in montagna. La discesa spesso viene sottovalutata a livello di sforzo fisico, si tende a pensare che sia la parte più “rilassante” della camminata, ma non è così!

Se cammini nel modo sbagliato rischi di farti male alle ginocchia. Inoltre, in discesa il pericolo di scivolare o cadere è maggiore.

I consigli che ti diamo sono questi:

  • Per prima cosa, prima di iniziare la discesa controlla sempre la tua attrezzatura;
  • La seconda cosa da fare è riallacciare una seconda volta le stringhe degli scarponi, devono essere stretti e sicuri, ma non troppo;
  • Così come abbiamo detto per la salita, anche in discesa il centro di gravità del tuo corpo deve essere sempre sopra i piedi;
  • Quando cammini in discesa evita di allungare le gambe, questo movimento infatti potrebbe provocare danni alle ginocchia, alle anche e alle caviglie;
  • Cerca di fare piccoli passi;
  • Se il terreno è scivoloso, ghiaiato o con del prato, presta massima attenzione e pianta prima il tallone e poi appoggia il resto del piede.

Questi sono i nostri consigli per camminare in montagna, speriamo che ti siano utili e buona camminata!

Per controllare il meteo uso spesso Windy