Le bici gravel in America sono di tendenza già da diversi anni ma vanno diffondendosi anche in Italia; complice la narrativa delle grandi marche sui social ormai si possono trovare anche un paio di modelli nei negozi Decathlon, il che rende l’adozione delle biciclette gravel ormai un fenomeno mainstream.
Le gravel bike è un tipo di bicicletta a metà fra la Mtb e la bici da strada, a volte più l’una o l’altra a seconda dei componenti usati, ma comunque più comoda della molto simile bicicletta da ciclocross.
Il motivo principale della popolarità crescente di questo tipo di due ruote, va certamente ricercato nella possibilità che concedono a chi le guida di percorrere senza problemi non solo le strade asfaltate, ma anche quelle sterrate e secondarie con la medesima disinvoltura assumendo comunque una posizione più comoda rispetto a quella di una bici da corsa.
Queste bici sono infatti molto apprezzate sia da chi viaggia in bici che da chi preferisce pedalare su strade con pochissimo traffico di automobili.
Insomma, questo tipo consente una libertà superiore rispetto alle sue “sorelle” Mtb e bicicletta classica: ecco quali sono le sue principali caratteristiche tecniche e i segreti che ne decretano il successo.
Bici gravel: caratteristiche tecniche
Le bici gravel si distinguono dalle altre per alcune caratteristiche tecniche specifiche, andiamo ad analizzare insieme le più evidenti.
Telaio e forcella
Rispetto alle altre tipologie di due ruote, nelle bici gravel essi sono decisamente più improntati al comfort, ovvero a rendere più piacevole e fluida la pedalata. Sia la conformazione del telaio che quella della forcella infatti, impongono una posizione più eretta del busto e consentono una maggiore stabilità del corpo nel suo insieme.
I telai delle gravel , spesso fatti in acciaio, prevedono sempre l’attacco per sistemare agevolmente il portapacchi e i parafanghi e permettono il trasporto di più di un porta borraccia. Queste caratteristiche rendono la bici più pesante nel complesso: un telaio ed una forcella sforacchiati un po’ ovunque richiedono una costruzione più solida e materiali più pesanti come appunto l’acciaio.
I freni delle bici gravel
Nelle bici gravel sono praticamente solo ed esclusivamente a disco. Quelli a pattino infatti, mal si adatterebbero alla sezione maggiore delle gomme. Inoltre, questo tipo di freno permette prestazioni migliori sulle superfici sterrate.
Le ruote
Il passo della forcella e dei forcellini del telaio posteriore offrono un numero di combinazioni cerchi/copertoni praticamente infinita. Si possono installare infatti dai copertoncini fino alle ruote da mtb.
Se una tradizionale bicicletta da strada ha una sezione di gomme pari a 23-25 cm., qui si può arrivare a 35 e addirittura a 45-48 in alcuni modelli. Le gravel di un certo pregio montano spesso il tubeless, che migliora il comfort off-road e riduce al minimo il rischio di forature.
Un ampio parco selle
Date le differenti geometrie dei vari modelli ed usi finali, non esiste un tipo di sella raccomandato. C’è chi usa selle di bici da corsa normali, selle un po’ più comode ed infine molti optano per le selle in pelle della Brooks.
Pelali automatici o liberi
Anche qui, visto l’ampio spettro d’uso, non esiste una regola universale. Generalmente possiamo affermare che è raccomandabile utilizzare pedali da mountain bike che possono essere sia liberi che automatici.
Quanto pesano le bici gravel?
Dipenderà sempre dall’allestimento che si sceglie e se si decide di customizzarla tenendola più vicina ad una bicicletta da strada oppure ad una mtb. Ad ogni modo non essendo concepite per la performance in competizione, difficilmente arrivano a pesare meno 11-12 kg.
Specialmente nei modelli da viaggio poi che sono destinati ad essere caricati con borse e borsoni, il peso iniziale della bici diventa quasi irrilevante.
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Quanto costa una bicicletta gravel?
Oltre alla componentistica della trasmissione il fattore che influenza più di tutti il prezzo è il materiale di costruzione del telaio. Le bici in alluminio partono anche da soli 700 euro ma se già ci spostiamo su un modello in acciaio (inclusa la forcella) arriviamo facilmente ai 2000 euro.