Abbiamo già parlato del dimagrimento in bicicletta in uno dei nostri articoli alll’interno del blog ma oggi proviamo a rispondere a questa domanda che in molti si fanno.
Andare in bicicletta fa dimagrire i fianchi?
Insomma, pedalando è possibile ridurre le maniglie dell’amore anche se non si va a stimolare direttamente quella parte specifica del corpo? La risposta è si e ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere in questo articolo!
Parliamo di dimagrimento localizzato
Le tecniche di dimagrimento localizzato, sono la prima cosa che viene in mente quando si parla di questo genere di accumuli di grasso.
Ne esistono davvero un’infinità a seconda della parte del corpo, accompagnate da altrettanti prodotti specifici e diete, alle volte anche strampalate.
Dal momento che non abbiamo una formazione medica specifica, in questo contesto ci limitiamo a dire che il dimagrimento localizzato non ha basi scientifiche. Malgrado questo molte sono le persone che giurano di aver notato benefici in seguito a trattamenti di vario genere.
Lasciamo pertanto le conclusioni del caso al lettore in merito.
Andare in bicicletta fa dimagrire i fianchi? “NI”
Se eri alla ricerca di una formula magica o di una panacea, dispiace deluderti: andare in bicicletta fa dimagrire i fianchi ma è necessario tempo, costanza e voglia di darsi allo sport.
Per sbarazzarsi delle odiate maniglie dell’amore è necessario bruciare massa grassa e per farlo vanno bene tutti quegli sport che ti consentono di bruciare kcal in maniera prolungata nel tempo, parliamo pertanto di sport di resistenza quali il trekking, il ciclismo, escursioni sulla neve, yoga intenso, nuoto, ecc.
Ma torniamo al ciclismo.
Perdere le maniglie dell’amore in bicicletta
Come già detto quando si vuole perdere del grasso, lo sforzo fisico a cui bisogna puntare è un esercizio costante e prolungato.
Questo è necessario perché è necessario attivare il processo energetico (di cui non parleremo in questo articolo), che porta il corpo a bruciare le riserve adipose piuttosto che gli zuccheri presenti nei muscoli, sangue e stomaco.
Affinché questo processo energetico venga innescato, in media è necessario esercizio fisico al 60-70% delle proprie capacità per almeno 30-40 minuti.
Dal momento che è impossibile stabilire queste cifre con esattezza, se vuoi perdere i fianchi devi introdurre nella tua routine l’esercizio in bicicletta.
Quanto tempo ci vorrà?
Anche qui è davvero difficile da dire. Considera che un kg di adipe richiede in media 7.000 kcal per essere bruciato, capirai quindi che richiede un bell’impegno fisico abbinato ad una corretta alimentazione.
La buona notizia è quindi che potrai continuare a mangiare (sano) e non ci sarà bisogno di particolari rinunce a tavola. E soprattutto ricorda che allenarsi in bicicletta a stomaco vuoto per lunghi periodi non è mai una buona idea dal momento che si può soffrire di cali di zuccheri e farsi addirittura del male.
A questo proposito potrebbe tornarti utile informarti su integratori per ciclisti e prendere spunto da queste ricette.
Inoltre c’è una cattiva notizia. Chi tende ad avere fianchi formosi, normalmente tende a sviluppare questo inestetismo per motivi genetici.
Vuol dire che il tuo corpo tende ad accumulare massa grassa proprio in quel punto. Spesso capita che una persona magra abbia solo le maniglie dell’amore, la pancia oppure delle gambe grosse; ebbene questa è colpa della genetica.
Se questo inestetismo è poi correlato ad una forma fisica buona, quindi in assenza di sovrappeso, significa che il corpo utilizza quei punti per “conservare” le ultime riserve di grasso in eccesso. Tradotto: molto probabilmente è l’ultima porzione di grasso che vedrai sparire dal tuo corpo nel tuo percorso di dimagrimento.
Accorciare i tempi con HIIT
Esiste un’opzione B per evitare di allenarsi a ritmo lento e costante ed è rappresentato dall’allenamento ad alta intensità.
Si tratta di sessioni in bici durante le quali si pedala anche per soli 20 – 30 minuti ma con incrementi esplosivi dello sforzo sostenuto.
In bicicletta a chi è alle prime armi si raccomandano scatti dalla durata di 30 – 45 secondi accompagnati da un riposo altrettanto lungo o più lungo (fino a 60 secondi).
E’ un’alternativa molto valida ma che è riservata a ciclisti in perfetta forma sia da un punto di vista cardiovascolare che di peso che di possibili lesioni articolari (come il menisco), ecc.
Per concludere, ricorda sempre che è meglio consultare un professionista prima di addentrarsi nel mondo delle diete e del dimagrimento.
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articolo in collaborazione con bruciamanigliedellamore[punto]it