Andare in vacanza in Emilia Romagna significa regalarsi delle esperienze da sogno, e tra le attività all’aperto da provare, ne abbiamo individuate ben cinque che non si possono proprio non fare almeno una volta nella vita. L’Emilia Romagna offre uno scenario perfetto in cui lasciarsi andare: dal trekking fino ai sentieri, dalle esperienze su due (o quattro) ruote, una guida alle attività più entusiasmanti.
Fare trekking (in vari posti da favola)
Gli appassionati di trekking ed escursioni considerano questa regione una delle migliori, e non è difficile comprendere il motivo. Basta menzionare, del resto, i paesaggi dell’Alta Val Parma, con un fascino quasi inconsueto, ma di certo indimenticabile. Il Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma, che è noto ai più come il Parco dei Cento Laghi, dispone di innumerevoli percorsi escursionistici.
Non solo, però, perché i cammini in Emilia Romagna sono ancora tantissimi: la Via degli Dei, i sentieri nel Parco del Corno, la via Romea Germanica. E, ancora, la Via degli Abati, o il Parco della Vena del Gesso Romagnola. La natura ispira calma, quiete e bellezza, per una vacanza super rilassante. Non c’è proprio nulla da dire: gli itinerari emiliano-romagnoli sono a dir poco fantastici.
Andare sul Sentiero degli Gnomi
Per fortuna, ci sono molte proposte per le famiglie, ed è il motivo per cui spesso si sceglie proprio questa destinazione per viaggiare con i più piccoli. Non mancano le attività da fare con bambini in Emilia Romagna, come il Sentiero degli Gnomi, che si trova a Bagno di Romagna. Questo parco è a dir poco magico, e fa la felicità dei bimbi, sì, ma anche dei genitori.
Si possono fare tantissime attività all’aperto, che stimolano il pensiero cognitivo e il divertimento: è possibile seguire i percorsi sensoriali – ed è permesso togliersi le scarpe – e addirittura c’è l’occasione di fare un pic nic insieme agli gnomi di legno all’aperto. Un’attività indimenticabile per la famiglia.
Mettersi alla prova con un’esperienza adrenalinica
L’Emilia Romagna è famosa per essere la patria delle esperienze su due o quattro ruote. Del resto, c’è il Museo Ferrari a Maranello, così come il Misano Adriatico World Circuit dedicato a Marco Simoncelli. Ne consegue che, chi ama particolarmente le attività sull’asfalto, può decisamente prenotare un giro in pista, o magari un giro in città con la Ferrari. Una di quelle esperienze che si fanno una volta nella vita, per provare il brivido dell’alta velocità.
Per chi poi desidera sostare nella rinomata località romagnola, non mancano affatto delle strutture ricettive interessanti e anche economiche: su Hotel-Misano.net, è disponibile un catalogo di residence a Misano Adriatico da non lasciarsi sfuggire, con servizi, foto delle camere e tutto ciò che c’è da sapere prima di prenotare.
Organizzare una gita al Parco Regionale del Delta del Po
Al Parco Regionale del Delta del Po, è possibile vivere alcune delle esperienze più belle all’aperto. Nota come una delle zone umide più grandi d’Europa, offre davvero di tutto, dal trekking alla canoa, fino al birdwatching. Non solo i paesaggi sono enormemente suggestivi, ma dobbiamo dire che la biodiversità è unica e particolare, e infatti sono previste numerose escursioni per scoprire il suo ecosistema.
Il turismo, oltretutto, è improntato sul territorio, sul rispetto verso la fauna e la flora. Non dimentichiamo di fare un salto all’Abbazia di Pomposa, ma anche di osservare i fenicotteri, che sono gli abitanti del Delta per eccellenza e che si possono intravedere tra le lagune.
Andare in barca nelle Valli di Comacchio
Un’ultima attività che a parere nostro andrebbe sicuramente riscoperta è la possibilità di andare in barca nelle Valli di Comacchio, che oltretutto fanno parte del Parco Regionale del Delta del Po. Non sono assenti i battelli autorizzati a salpare per le valli, che dispongono spesso di una guida specializzata che può raccontare storie e tradizioni del territorio.
A tal proposito, una volta tornati sulla terraferma, consigliamo una visita al Museo del Delta Antico del Po: nato proprio con l’obiettivo di narrare la storia della zona, ci sono resti antichissimi al suo interno, tra cui il carico della Nave Romana rinvenuta proprio nelle Valli di Comacchio. Non mancano poi fossili risalenti al Delta Etrusco e al Delta Romano: il museo è suddiviso per tematiche, così da non confondere i visitatori e da concedere tutte le informazioni necessarie per comprendere uno dei posti più importanti dell’Emilia Romagna.
Contiene inserimenti pubblicitari.